Dettaglio Attività Formativa
- Legenda
- Formazione:
"RES": Residenziale
"FSC": Formazione Sul Campo
"FAD": Formazione a Distanza
- Edizione:
annullata
sospesa
già svolta
in corso di svolgimento
in programma

Crediti assegnati: 20 Durata: 19:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Convegni, congressi, simposi e conferenze (oltre 200 partecipanti)
Tipologia: Convegni, congressi, simposi e conferenze (oltre 200 partecipanti)
Organizzato da:
Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste (Trieste)
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>> professioni partecipanti
Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste (Trieste)
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Quote di iscrizione: partecipazione gratuita
Segreteria organizzativa
Referente: Daniela Speh e Roberta Accardo
Telefono: 0039 0165 44122 Fax: 00039 0165 33222
E-mail: trieste2017@enjoyevents.it
Telefono: 0039 0165 44122 Fax: 00039 0165 33222
E-mail: trieste2017@enjoyevents.it
Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: MEZZINA ROBERTO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Il primo luglio 2016, il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha adottato una Risoluzione sulla Salute Mentale ed i Diritti Umani, sottolineando che "le persone con problematiche di salute mentale o disabilità psicosociali, ed in particolare le persone che utilizzano i servizi di salute mentale, possono essere soggette, tra l'altro, a discriminazioni diffuse, stigma, pregiudizio, violenza, esclusione sociale e segregazione, istituzionalizzazione illegale o arbitraria, iper-medicalizzazione e pratiche di trattamento che non rispettano la loro autonomia, volontà e preferenze". Da ciò nasce "la necessità per gli Stati di adottare misure attive per integrare completamente una prospettiva sui diritti umani nei servizi di salute mentale e comunitari, in particolare all'eliminazione di tutte le forme di violenza e discriminazione in tale contesto e promuovere il diritto di tutti ad una piena inclusione e ad una effettiva partecipazione nella società". La Convenzione per i Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD) è il primo trattato giuridicamente vincolante a livello internazionale che mira a promuovere, proteggere e garantire una piena ed equa fruizione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte di tutte le persone con disabilità, incluse quelle con problematiche di salute mentale e a promuovere il rispetto per la loro dignità. A tal fine, l'OMS ha lanciato il "Programma Quality Rights" il cui scopo è sia il miglioramento della qualità dei diritti umani nelle strutture psichiatriche ospedaliere e non, nelle strutture di ambito sociale e rafforzare le organizzazioni che si occupano di "advocay" riguardante i diritti delle persone con disabilità mentale o psicosociale. Il programma QRs dell'OMS aiuta specificatamente a promuovere i diritti umani, la recovery, la vita indipendente all'interno della comunità, a sostenere i miglioramenti sul campo e a livello delle politiche, a promuovere la partecipazione di persone con disturbi di salute mentale. All'interno della Scuola Internazionale Franca e Franco Basaglia trovano posto alcune delle pratiche, dei programmi e dei servizi più innovativi provenienti da tutto il mondo. Il diritto ad avere una vita significa tutto questo. Richiede dunque adeguate opportunità e la prospettiva di una vita "completa". Una persona con problemi di salute mentale ha gli stessi bisogni di base di tutti. Il riconoscimento della persona nella sua interezza è la via per sviluppare e condurre una vita che sia piena di obiettivi, interessi, riconoscimenti, contributi, valori e gratificazioni. Permettere alle persone di avere un opportunità di vita "completa"ed affiancarle nella loro recovery e nel loro benessere richiede il pieno accesso ai servizi per la salute, alle opportunità d'istruzione, alla formazione professionale, al lavoro, al volontariato, alle reti sociali, allo sport ed al tempo libero, all'arte, alla cultura, alla fede ed alla religione. Nasce così il bisogno di ampliare le opportunità di comunicazione, di scambio di esperienze e di successi e di trovare nuove strade e strategie attraverso la collaborazione, il lavoro in rete e l'apprendimento continuo. Questo sarà lo scopo del nostro incontro che riunisce portatori d'interesse, leader, organizzazioni, organismi internazionali, riuniti in un discorso comune e in dialogo
Breve descrizione delle relazioni più significative
-Descrivere ed analizzare le situazioni sui diritti umani e sociali nei diversi paesi a livello internazionale -llustrare i programmi e le politiche fondate sui determinanti sociali -Condividere le strategie di supporto al decision making -Condividere le migliori pratiche e le esperienze innovative nei servizi di salute mentale mondiali -Illustrare gli aspetti legislativi nella salute mentale internazionale Il percorso prevede alcune sessioni di confronto e discussione in merito ad esperienze ed approfondimenti scientifici, di lavoro di gruppo e condivisione in plenaria.
Il primo luglio 2016, il Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti Umani ha adottato una Risoluzione sulla Salute Mentale ed i Diritti Umani, sottolineando che "le persone con problematiche di salute mentale o disabilità psicosociali, ed in particolare le persone che utilizzano i servizi di salute mentale, possono essere soggette, tra l'altro, a discriminazioni diffuse, stigma, pregiudizio, violenza, esclusione sociale e segregazione, istituzionalizzazione illegale o arbitraria, iper-medicalizzazione e pratiche di trattamento che non rispettano la loro autonomia, volontà e preferenze". Da ciò nasce "la necessità per gli Stati di adottare misure attive per integrare completamente una prospettiva sui diritti umani nei servizi di salute mentale e comunitari, in particolare all'eliminazione di tutte le forme di violenza e discriminazione in tale contesto e promuovere il diritto di tutti ad una piena inclusione e ad una effettiva partecipazione nella società". La Convenzione per i Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD) è il primo trattato giuridicamente vincolante a livello internazionale che mira a promuovere, proteggere e garantire una piena ed equa fruizione di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali da parte di tutte le persone con disabilità, incluse quelle con problematiche di salute mentale e a promuovere il rispetto per la loro dignità. A tal fine, l'OMS ha lanciato il "Programma Quality Rights" il cui scopo è sia il miglioramento della qualità dei diritti umani nelle strutture psichiatriche ospedaliere e non, nelle strutture di ambito sociale e rafforzare le organizzazioni che si occupano di "advocay" riguardante i diritti delle persone con disabilità mentale o psicosociale. Il programma QRs dell'OMS aiuta specificatamente a promuovere i diritti umani, la recovery, la vita indipendente all'interno della comunità, a sostenere i miglioramenti sul campo e a livello delle politiche, a promuovere la partecipazione di persone con disturbi di salute mentale. All'interno della Scuola Internazionale Franca e Franco Basaglia trovano posto alcune delle pratiche, dei programmi e dei servizi più innovativi provenienti da tutto il mondo. Il diritto ad avere una vita significa tutto questo. Richiede dunque adeguate opportunità e la prospettiva di una vita "completa". Una persona con problemi di salute mentale ha gli stessi bisogni di base di tutti. Il riconoscimento della persona nella sua interezza è la via per sviluppare e condurre una vita che sia piena di obiettivi, interessi, riconoscimenti, contributi, valori e gratificazioni. Permettere alle persone di avere un opportunità di vita "completa"ed affiancarle nella loro recovery e nel loro benessere richiede il pieno accesso ai servizi per la salute, alle opportunità d'istruzione, alla formazione professionale, al lavoro, al volontariato, alle reti sociali, allo sport ed al tempo libero, all'arte, alla cultura, alla fede ed alla religione. Nasce così il bisogno di ampliare le opportunità di comunicazione, di scambio di esperienze e di successi e di trovare nuove strade e strategie attraverso la collaborazione, il lavoro in rete e l'apprendimento continuo. Questo sarà lo scopo del nostro incontro che riunisce portatori d'interesse, leader, organizzazioni, organismi internazionali, riuniti in un discorso comune e in dialogo
Breve descrizione delle relazioni più significative
-Descrivere ed analizzare le situazioni sui diritti umani e sociali nei diversi paesi a livello internazionale -llustrare i programmi e le politiche fondate sui determinanti sociali -Condividere le strategie di supporto al decision making -Condividere le migliori pratiche e le esperienze innovative nei servizi di salute mentale mondiali -Illustrare gli aspetti legislativi nella salute mentale internazionale Il percorso prevede alcune sessioni di confronto e discussione in merito ad esperienze ed approfondimenti scientifici, di lavoro di gruppo e condivisione in plenaria.
Lingua: Italiano
Lingua straniera utilizzata: inglese
E' previsto un sistema di traduzione in lingua italiana
Lingua straniera utilizzata: inglese
E' previsto un sistema di traduzione in lingua italiana
Professioni partecipanti
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)
Tutte le professioni con l'obbligo dei crediti
Tutte le professioni con l'obbligo dei crediti
Docenti torna su
ACCARDO ROBERTA, BONN RENZO, DELL'ACQUA GIUSEPPE, JENKINS JOHN, MEZZINA ROBERTO, PICCIONE DANIELE, RIDENTE GIUSEPPINA, RIGHETTI ANGELO, SASHIDHARAN SASHI, SPEH DANIELA, STARACE FABRIZIO, TOGNONI GIOVANNI, TORESINI LORENZO, ZHOK ANDREA, ZUFFA GRAZIA, ZUTTION RANIERI
Obiettivo Formativo
Multiculturalità e cultura dell'accoglienza nell'attività sanitaria, medicina relativa alle popolazioni migranti.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Sintesi e/o testo delle relazioni presentate
Bibliografia e/o sitografia consigliata
Bibliografia e/o sitografia consigliata
Verifica dell'apprendimento
Prova scritta
Note a catalogo
L'evento è dedicato anche alle professioni non ECM: Assistenti sociali; OSS; Amministrativi; altre professionalità nell'ambito del DSM