Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
RES Articoli 88 e 89 del Codice Penale. È possibile abrogare il vizio di mente?  (ASUITS_00563)
Crediti assegnati:  Durata: 07:00 ore
Tipo attività formativa: Formazione Residenziale
Tipologia: Formazione residenziale classica
Organizzato da:
Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste (Trieste)
+ elenco edizioni -  Nascondi elenco edizioni
>> professioni partecipanti
Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Roberta Accardo
Telefono: 040 3997349   Fax: 040 3997363
E-mail: paola.cecchini@asuits.sanita.fvg.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: MEZZINA ROBERTO
Breve descrizione dell'attività formativa residenziale nel suo complesso
Da sempre la questione della incapacità e della pericolosità attraversa gli ambiti del diritto e della psichiatria, che spesso si deve confrontare con la richiesta anche relativa al controllo sociale. La giornata di formazione si propone di riflettere sull'applicazione degli artt. 88 e 89 cod.pen; il primo prevede che non sia imputabile colui che si trovi, nel momento in cui ha commesso il fatto, per infermità, in uno stato di mente tale da escludere la capacità di intendere e di volere; il secondo articolo prevede che se tale infermità sia tale da scemare grandemente senza escluderla la capacità di intendere o di volere, sussista la responsabilità penale, ma la pena sia diminuita. L'infermità mentale allora non comporta mai di per sé una condizione di totale o parziale non-imputabilità, dovendo, di volta in volta, essere accertato se, in relazione al fatto commesso, essa possa aver inciso sulla capacità di intendere o di volere dell'autore del reato. Giammai può diventare strumento di de-responsabilizzazione del soggetto agente. Il tema involge questioni che abbracciano il campo della psichiatria con particolare riferimento alle origini dell'infermità mentale, ma anche il campo giudiziario nel quale gli operatori, nei diversi ruoli, devono indagare, attraverso esperti, sulla imputabilità dell'autore del reato, assumendo decisioni che concernono la sussistenza e il grado della sua responsabilità penale, l'applicazione e la misura della pena, l'adozione di una misura di sicurezza. Dopo una sentenza di assoluzione o di condanna rimane comunque la persona che, in ragione della sua malattia, ha bisogno di una presa in carico globale. Il convegno intende illustrare anche quali siano i Servizi e gli Strumenti per la cura e il recupero dell'infermo di mente e come possano essere conciliate le esigenze di cura con quelle di sicurezza della collettività. Il convegno si articola in tre fasi fondamentali: 1) Le relazioni introduttive di 20 minuti ciascuna 2) Il lavoro dei gruppi distinti in 4 temi 3) La sintesi dei lavori di gruppo - La conclusione e le prospettive di riforma L' Articolo 12 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con disabilità stabilisce in particolare un "Uguale riconoscimento dinanzi alla legge". Ciò implica di conseguenza il diritto a ricevere, anche in condizioni di detenzione, servizi adeguati, come peraltro previsto dal DPCM 2008 sulla sanità penitenziaria, attraverso l'attività diretta delle equipe dei DSM presso gli istituti di prevenzione e pena. Una nuova visione, peraltro radicata già nell'esperienza di molti servizi che hanno fatto proprio l'assunto principale della riforma del 1978, ossia che il cittadino con disturbo mentale debba ricevere cure nel complesso dei diritti esigibili, sottolinea che non vi debbano essere percorsi / statuti / istituti speciali per i rei che presentano disturbi psichiatrici; i quali devono essere considerati responsabili e, come tali, hanno diritto al processo, sia pure all'interno di adattamenti ragionevoli del percorso di pena. Il Coordinamento nazionale delle REMS nell'Audizione del 24 novembre 2017 presso il Ministero della Giustizia si è espresso relativamente all'imputabilità e ha ribadito la propria posizione a favore dell'abolizione degli artt. 88 e 89 e il superamento del c.d. "doppio binario". Ogni riforma che riservi la non imputabilità solo ad alcune diagnosi (psicosi) e con un certo livello di gravità come negli orientamenti della psichiatria forense classica è stata forzata dalle sentenze Raso (2005) e da orientamenti che tendono ad allargare la non imputabilità anche in relazioni a dati derivanti dalle neuroscienze ai quali la giustizia pare particolarmente attenta. Pertanto i servizi di salute mentale (DSM) devono essere rafforzati e responsabilizzati rispetto ai percorsi di cura anche nella pena, sia in condizioni di normale detenzione sia attraverso alternative.

Breve descrizione delle relazioni più significative
- Riflettere sull'applicazione degli artt. 88 e 89 cod.pen; - Analizzare le tematiche relative alle questioni di imputabilità dell'autore del reato, la sua responsabilità, l'applicazione e la misura della pena, l'adozione di una misura di sicurezza. - Confrontare le visioni e le pratiche degli operatori della Salute Mentale e di altri servizi delle Aziende Sanitarie Regionali con quelle dei professionisti nell'area della Magistratura - Condividere le tematiche relative ai percorsi di cura e di presa in carico delle persone nei diversi luoghi del territorio (REMS, carcere etc.) - Riflettere sull'ambito peritale e sulla pratica della perizia psichiatrica

Prerequisiti partecipanti
La partecipazione è aperta anche ai professionisti afferenti ai Dipartimenti di Salute Mentale e dei Dipartimenti delle Dipendenze della Regione FVG, per le professioni indicate.
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Neurologia
Medico chirurgo - Psichiatria
Psicologo - Psicologia
Psicologo - Psicoterapia
Assistente sanitario
Educatore professionale
Infermiere
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Terapista occupazionale
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)
Medico chirurgo - Psicoterapia
Medico chirurgo - Privo di specializzazione

Docenti torna su
BENEVELLI LUIGI,  BORGHI PAOLO,  CARLESSO GLORIA,  COLLICA MARIA TERESA,  DAINOTTI LUIGI,  DELL'ACQUA GIUSEPPE,  LORE' COSIMO,  MAIER MARIAPIA,  MANAZZONE LIONELLA,  MEZZINA ROBERTO,  MOCCIA SERGIO,  PICCIONE DANIELE,  RISPOLI GUIDO,  TORESINI LORENZO
Obiettivo Formativo
Integrazione interprofessionale e multiprofessionale, interistituzionale.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Bibliografia e/o sitografia consigliata
Verifica dell'apprendimento
Prova pratica anche complessa
Note a catalogo
La partecipazione all'evento viene estesa a destinatari esclusi dall'obbligo dei crediti: Assistenti sociali, Operatori sociosanitari, Infermieri generici, Infermieri psichiatrici.