Dettaglio Attività Formativa Dettaglio Attività Formativa

  • Legenda
  • Formazione:
  • res "RES":  Residenziale
  • fsc "FSC":  Formazione Sul Campo
  • fad "FAD":  Formazione a Distanza
  • Edizione:
  • annullata
  • sospesa
  • già svolta
  • in corso di svolgimento
  • in programma
FSC La Recovery House a Trieste  (ASUITS_00865)
Crediti assegnati: 32   Stima impegno individuale: 32  ore
Tipo attività formativa: Formazione sul Campo
Tipologia: Gruppi di miglioramento: Gruppi di lavoro/studio/miglioramento
Organizzato da:
Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste (Trieste)
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Quote di iscrizione:  partecipazione gratuita

Segreteria organizzativa
Referente: Roberta Accardo
Telefono: 040 3997349   Fax: --
E-mail: paola.cecchini@asuits.sanita.fvg.it

Informazioni sull'attività formativa
Responsabili Scientifici: MARIN IZABEL CRISTINA
Motivazione progetto
La recovery è "un processo profondo e unico di cambiamento delle attitudini, valori, sentimenti, obiettivi, abilità e ruoli. Sentirsi realizzati vivendo una vita soddisfacente, piena di speranza nonostante le limitazioni causate dal disturbo. Recovery comporta lo sviluppo di nuovi significati e apprendimenti nella vita di una persona che cresce e si sviluppa oltre gli effetti catastrofici della condizione patologica" (Anthony, 1993). Il documento dell'OMS "Mental Health Action Plan" 2013-2020 sottolinea l'importanza fondamentale di servizi capaci di offrire trattamenti orientati alla recovery, al fine di supportare le persone che soffrono di un disturbo psichico a vivere una vita piena e produttiva all'interno della comunità. Un servizio orientato alla recovery è un servizio orientato alla soggettività degli individui e cerca di intervenire attraverso un più ampio ventaglio di risposte personalizzate. Gli elementi di forza nella costruzione di un percorso individuale di ripresa/recovery possono essere: la condivisione della scelta per un cambiamento nella condizione di vita da parte della persona sofferente e l'assunzione di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti in questo progetto di cambiamento. I servizi devono quindi attrezzarsi per mettere in campo le risorse materiali e umane e tutte le capacità relazionali volte a condividere le decisioni che aiutino la persona a diventare soggetto attivo della propria vita. Per tale motivo il Dipartimento di Salute Mentale di Trieste promuove dal 2015, l'implementazione della Recovery House, un progetto innovativo dedicato a giovani in contatto con i servizi di salute mentale ed è centrato sulla Recovery Learning Community, ovvero, sul coinvolgimento della rete familiare ed amicale della persona, dei servizi, del privato sociale e di altri soggetti della comunità, verso un cambiamento di sapere, prospettive e dell'approccio al problema mentale. Il processo, sviluppato nei paesi anglosassoni, è contestualizzato nella realtà locale con la supervisione del dott. P. Baker tra i massimi esperti nella gestione del percorso nella Recovery House e da docenti che a livello internazionale e nazionale partecipano alla sperimentazione della Recovery House. La Recovery House è un luogo fisico, di tipo comunitario, rivolto a giovani adulti che sentono voci, hanno visioni o esperiscono la realtà in modi diversi e tuttora stanno lottando per trovare un senso e significato rispetto a queste esperienze percettive. In tal senso, il progetto mira a focalizzare l'attenzione sulla esperienza personale, così come è formulata dal singolo soggetto, rispetto alla sua storia e al desiderio di riprendersi in mano la propria vita.

Obiettivi/Competenze da raggiungere
L'obiettivo del percorso formativo è quello di favorire un confronto sulle pratiche innescate a partire dalla sperimentazione del progetto Recovery House, che coinvolga attivamente: operatori dei servizi di salute mentale, privato sociale, ospiti, familiari, volontari. I principali temi su cui focalizzare il percorso formativo riguardano lo sviluppo del progetto e la discussione su i dati della valutazione qualitativa effettuata. -Incrementare i processi di scambio, riflessione ed apprendimento attraverso la creazione di uno spazio di interazione "alla pari" -Rafforzare e consolidare l'esperienza della Recovery House come parte integrante della rete di servizi di Trieste, in grado di promuovere il protagonismo degli utenti e dei relativi familiari -Migliorare le competenze specifiche messe in campo dagli operatori dei servizi di Salute Mentale di Trieste -Acquisire competenze per sostenere e supportare i processi di sviluppo della consapevolezza e capacità di autogestione dei sintomi legati al disturbo mentale -Supportare attraverso la produzione di materiale scientifico, la validità di processi ed esiti derivati dall'implementazione di un approccio che si focalizza sul concetto di recovery. -Maturare consapevolezza sugli aspetti da migliorare e sui contenuti necessari ad approfondire la dialettica tra i vari attori coinvolti -Acquisire nozioni sulle buone pratiche volte ad attivare processi di recovery all'interno del sistema di servizi di salute mentale offerti dal DSM e dal privato sociale -Restituire i risultati in termini di valutazione qualitativa e discutere dei principali risultati della ricerca.

Metodologie didattiche
Sono previsti: 4 giornate suddivise in due periodi distinti: 19/20 novembre. Contenuti: Analisi dell'evoluzione del progetto della Recovery House nel primo semestre del 2018 con il coinvolgimento degli stakeholders. Approfondimento della partecipazione a processi attivi all'interno del progetto di Learning Community e Recovery House. Presentazione delle attività collettive. Metodologia: Brainstorming, lavoro di gruppo e restituzione utilizzando come metodo la discussione tra un gruppo ristretto rappresentativo e la plenaria; testimonianze di operatori, ospiti, familiari. Utilizzo di momenti di lezione frontale, corredati da esercitazioni in role-playing, problem solving. Visita alla Recovery House, conclusioni. 4/5 dicembre. Presentazione dei dati di valutazione del progetto. Contenuti: Dati della valutazione qualitativa con gli ospiti e dati della ricerca sul gruppo pilota: narrazioni Metodologia. Lezione frontale e lavoro in sottogruppi e restituzione. Contenuti: Quali prospettive per il progetto Recovery House? Metodologia: Brainstorming.. Conclusioni

Ricadute formative
Acquisizione di nuove competenze professionali finalizzate a sviluppare esperienze relative ai programmi individuali e alla formazione di ulteriori gruppi e/o progetti che potranno utilizzare la metodologia di lavoro sperimentata con la Recovery House

Strutture operative coinvolte
I Servizi del Dipartimento di Salute Mentale
Lingua: Italiano

Professioni partecipanti
Medico chirurgo - Psichiatria
Psicologo - Psicologia
Psicologo - Psicoterapia
Assistente sanitario
Educatore professionale
Infermiere
Tecnico della riabilitazione psichiatrica
Terapista occupazionale
Altri partecipanti esclusi dall'obbligo dei crediti (non specificate)
Medico chirurgo - Psicoterapia
Medico chirurgo - Privo di specializzazione

Docenti /Tutor torna su
BAKER PAUL KEITH,  CASADIO ROBERTA,  MARIN IZABEL CRISTINA,  POCOBELLO RAFFAELLA,  THOME' SENI DA SILVA E OLIVEIRA THAIS
Obiettivo Formativo
Aspetti relazionali e umanizzazione cure.
Appartenente agli Obiettivi Nazionali
Materiale didattico
Sintesi e/o testo delle relazioni presentate
Selezione di articoli, procedure, protocolli
Bibliografia e/o sitografia consigliata
Verifica dell'apprendimento
Relazione
Note a catalogo
Professioni non ECM: assistenti sociali, educatori, infermieri generici, stakeholders, infermieri psichiatrici, operatori sociosanitari